“Il Giro d’Italia è simbolo di un Paese che corre: una piattaforma unica di promozione integrata che parte dai suoi protagonisti e abbraccia cultura, territori, innovazione, turismo, imprese e distretti, che si raccontano al mondo. Siamo perciò fieri di presentare oggi alla Farnesina questi Ambasciatori della diplomazia dello sport”.
Usa queste parole il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani quando, nella Sala Mosaici della Farnesina ha ospitato, di fronte ad una platea composta dai rappresentanti degli enti e delle federazioni sportive, dei principali organi di stampa e dei rappresentanti delle imprese che sostengono l’organizzazione del Giro, l’evento “Il 107° Giro d’Italia. L’Italia che corre” e durante il quale ha consegnato una pergamena e una targa al Presidente di RCS MediaGroup Urbano Cairo per insignire il Giro d’Italia del titolo di Ambasciatore della Diplomazia dello Sport.
Una cerimonia che ha restituito il giusto tributo e il giusto riconoscimento ad uno sport nobile che attraversa e taglia l’Italia da nord a sud e che calamita l’attenzione di addetti ai lavori e di migliaia di appassionati ad ogni angolo di strada, principale e secondaria, di collina e di montagna, nei piccoli e nei grandi centri urbani.
Indice
Nel giro numero 107 è la Regione Piemonte ad ospitare la Grande Partenza del Giro d’Italia 2024
Per la quarta volta nella storia la Corsa Rosa prenderà il via dal Piemonte. Frazione inaugurale il 4 maggio con partenza da Venaria Reale e passaggio sul colle di Superga a 75 anni dalla tragedia del Grande Torino. Per l’occasione sarà presentata una maglia celebrativa del Giro d’Italia dedicata agli “Invincibili”. La seconda tappa con arrivo in salita a Oropa – che sarà anche la Montagna Pantani di questa edizione – 25 anni dopo la storica impresa del Pirata. Terza tappa per velocisti da Novara a Fossano. Il 7 maggio Acqui Terme ospiterà la partenza della quarta frazione. Da Nord a Sud, insomma, sono 40 le città che ospiteranno le 21 tappe della corsa, da Torino a Roma, dove la Corsa Rosa si concluderà il 26 maggio.
I NUMERI IN GIRO
Giro numero 107. 3316 km totali. 42.850 metri di dislivello spalmati su 21 tappe.
Si parte dal Piemonte, dunque, e la carovana rosa si trasferisce al sud passando da Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Basilicata, per poi ritornare in direzione nord attraverso Molise, Abruzzo, Marche, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino, Friuli e Veneto. Due cronometro individuali previste: la Foligno-Perugia della 7a tappa di ben 37.2 km e la 14a frazione da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda di 25.8km; si preannuncia così un Giro molto adatto ai corridori forti contro il tempo. Sono state indicate 7 tappe per velocisti e 8 di montagna con ben 6 arrivi in salita. La cima Coppi sarà il Passo dello Stelvio coi suoi 2758 metri in apertura della 16a tappa da Livigno a Santa Cristina. La terza settimana si preannuncia molto dura con altre due tappe che saranno senza dubbio decisive: la 17a da Selva di Val Gardena al Passo del Brocon e la 20a da Alpago a Bassano del Grappa con la doppia ascesa del Monte Grappa.
Giro d’Italia 2024, tre tappe in Campania: Napoli, Campi Flegrei e Pompei e Cusano Mutri
Dal 12 al 15 maggio, il Giro d’Italia 2024 arriva in Campania: una tappa tra Caserta e Napoli, poi da Pompei a Cusano Mutri. Infine, si riparte dal Sannio. Per la terza volta consecutiva passerà anche a Napoli, dunque. Ma saranno tanti i luoghi attraversati: dai Campi Flegrei a Pompei, passando per Nola e l’insidiosa “scalata” del Sannio tra Guardia Sanframondi e Cusano Mutri. Un appuntamento che gli amanti del ciclismo e gli sportivi tout court ormai attendono con ansia. Appuntamento per domenica 12, martedì 15 e mercoledì 16 maggio.
Insomma, al Giro d’Italia 2024 manca ancora qualche giorno, ma il tempo comincia a stringere e le emozioni, a salire.
Menti Sportive e la promozione del territorio
E perché non “approfittare” del passaggio del Giro d’Italia sui territori, ad esempio, per creare movimento sportivo e indotto turistico? Si sa: lo sport e il turismo camminano sempre di pari passo. Lo sport muove “carovane” di genitori e famiglie, di addetti ai lavori e di appassionati e proprio come la “carovana” del Giro crea e promuove bellezze e territori. Molto spesso anche quei territori poco conosciuti, magari di Provincia.
Menti Sportive col suo team di esperti entra in azione anche in queste occasioni. Ideare e progettare manifestazioni sportive collaterali che fanno da corollario ai grandi eventi, è quasi sempre volano per promuovere e sponsorizzare eventi e manifestazioni attraverso un indotto che persegue canali istituzionali di conoscenza e di rapporti professionali.